Stripman

Barbara, boxista al Famila compie 40 anni e le colleghe decidono di organizzarle una festa a sorpresa!

Parte l’organizzazione: il ristorante è scelto, il menu è scelto, il regalo è scelto, gli inviti sono fatti …. Manca solo l’attrazione della serata, ci vorrebbe uno spogliarellista…. Ma una cosa è dirla, un'altra è trovarlo…. Con il badget a disposizione si vagliano le opportunità… il vicino di casa sovrappeso ..no! Il barista… carino ma timido… no!. Il marocchino che aiuta a riportare i carrelli alla cassa in cambio dell’euro….no! Il marito di Barbara, già ampliamente visto…no!! Quindi l’alternativa in torta: 6 superdotati dolci ….come lo zucchero!

Di solito dal fondo delle mie torte spunta Stefano... in questo caso quella a spuntare è Marina, collega di Barbara.... nonchè mia cara amica.

La torta era una yellow butter cake farcita con ganasche al gianduia e rum con bagna allo sciroppo di arance e brandy..... una tasso alcolico adatto alla serata.

questa è l'unica foto in cui forse si possono intuire gli effetti speciale: inseriti nei tre occhi di bue c'erano altrettanti led colorati e lampeggianti che davano alla torta un vero effetto disco!

Il Milan e il suo scudetto

Questa volta tifiamo Milan!

Stefano Bolla compie 9 anni e suo papà mi commissiona la torta… quale migliore occasione per festeggiare il compleanno e lo scudetto vinto nella scorsa stagione dalla sua squadra del cuore.

La torta il realtà è solo il campo da calcio, ed è una sacher rivisitata… la farcitura rimane marmellata di albicocche… ma la copertura invece di essere cioccolato “colato” è ganache al cioccoalto fondente… ed ovviamente pasta di zucchero verde. La cosa più difficile?

Le porte del campo fatte in glassa reale… non avevo ancora fatto il corso a Verona e la glassa tendeva ad avere vita propria… la cosa più simpatica?

 Gli 11 giocatori caratterizzati al massimo… sono un po’ troppo cicci per essere sportivi… ma l’idea la davano!

Lollipop

Girando sul web si incontrano tante cose… e qualche volta è amore a prima vista…. Come in questo caso: i lollipop! 

Mi sono letteralmente innamorata di questi piccole torte e non ho resistito.. ho dovuto farli.

Il primo passo è fare una torta, in questo caso un pan di spagna, farla raffreddare e poi distruggerla.

Con distruggerla si intende sbriciolarla e poi mischiarla  con una crema, può essere quella che più ci piace, ad esempio una cremaal burro o comunque una crema compatta, ganache o anche marmellata... non troppo liquida... che possa amalgamarsi bene, a questo punto si fanno delle palline e si mettono in frigo un paio d’ore. 

Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente o al latte… sempre secondo i gusti personali… e quando le palline sono pronte tiratele fuori dal frigo, pucciate i bastoncini nel cioccolato e infilzate le palline, poi di nuovo tutto in frigo… possibilmente per tutta la notte. Il giorno dopo per prima cosa mettete le palline in freezer e nel frattempo fondete il cioccolato. Quando sarà tutto pronto prendete le palline e tuffatele nel cioccolato, poi di nuovo in frigo. Fate questo passaggio per almeno tre volte, stando attenti a non fare colare il cioccolato giù per il bastoncino ( io l’ho coperto con del nastro di carta che poi ho tolto alla fine).

Per ultimo fare un passaggio veloce sotto una colatura di cioccolato bianco per fare le striscette decorative che oltre ad essere belle nascondono eventuali errori nella colatura. Io non avevo cioccolato bianco ed ho usato un preparato di crem caramel pronto.. per guarnire i gelati….MAI PIU’ … una vera schifezza che ha rovinato il tutto…. Ma sbagliando si impara !

Il sedere a mandolino

Non so com’è ma quando faccio vedere le foto delle mie torte questa è quella che fa più effetto….. chissà come mai…. Ve la propongo anche se non è delle ultime perché effettivamente merita. È una moretta con farcitura di crema al mascarpone e latte condensato.

Non so come mi sia uscito così bene… ma per una volta nella mia vita posso finalmente dire che anch’io ho un culo a mandolino

Il pan di spagna!!!

Inaugurazione nuova cucina… o meglio sfruttamento dell’altra cucina…. Stefano, stufo di dover dividere casa con zucchero, colla di pesce e avanzi di pasta di zucchero…. ( sparsi sul pavimento ovviamente) mi ha invitato caldamente a cercare una soluzione alternativa. Lui dice che in realtà gli dispiace vedermi tirare fuori tutto e rimettere a posto subito dopo, per liberare il campo ogni volta… però, in sintesi, il messaggio è lo stesso…. Sloggia! Fortunatamente abbiamo una seconda casetta che usiamo come sfogo, piccolina ma arredata come volevamo noi, ci abbiamo messo una vita a metterla a posto ma ce la siamo fatta proprio come volevamo, sarebbe la nostra tavernetta separata, non tanto, a soli 100 mt da casa, però ideale per i nostri giochi.

Io in cucina, lui nello studio, nel mezzo una sala in comune, proprio così, gli accordi sono chiari, lui può transitare nella MIA cucina solo per bisogni urgenti ( un bicchiere d’acqua non si rifiuta a nessuno)

 ed ha diritto a mezza sala, anche se ha già sforato ed ho trovato oggetti estranei nella mia libreria

( quel fascicolo sulla resistenza in mezzo ai miei calicioni non ce l’ho certo messo IO!)

Comunque… ho fatto armi e bagagli (  teglie e farine varie ) e con solo 25/ 30 viaggi (mica scherzo eeeh) ho trasferito il reparto dolci qui.

Prima ricetta e inaugurazione forno … il pan di spagna!!!!

Se avete letto qualche post indietro saprete che io e il pan di spagna abbiamo avuto qualche problema e che una volta riuscita a farlo l’avevo archiviato…. Al corso mucca sbronza ha dato una ricetta niente male, soprattutto mi è piaciuta quando ha dato la versione veloce dicendo che alcune volte è inutile fare virtualismi culinari se il risultato sarà comunque lo stesso… sante parole e allora ho deciso che la cucina nuova meritava una inaugurazione ad alto rischio.

Vi riporto le dosi e la ricetta:

7 uova medie a temperatura ambiente

180 zucchero semolato fine

180 farina

30 fecola patate

Estratto di vaniglia ( io ho messo la buccia di un limone )

Sbattere in planetaria le uova intere con lo zucchero e quando sono ben montate aggiungere le farine setacciate, poco per volta dal basso verso l’alto.

Forno preriscaldato a 175 gradi per 30  -  35b minuti.

Questo è il prima,

e questo è il dopo…..

 io amo mucca sbronza!!!!