domenica 6 maggio 2012

Corsi e ...ricorsi

La mia passione per la pasta di zucchero comincia all’incirca tre anni fa.. grazie a cookaround … uno spettacolare sito di cucina… con un forum ancora più spettacolare… mentre girovagavo fra polpette pasticci e sughi vari mi sono imbattuta nella sezione dolci e decorazioni… e mi si è aperto un mondo nuovo! È cominciato un periodo terribile per Stefano e fantastico per la colonia di formiche che regolarmente invadevano casa nostra… viaggiavo circondata da una nebbiolina fine fine …. una nuvola di ZUCCHERO A VELO! Il  miei primi esperimenti sono stati con il fondente… fatto con lo zucchero e i marshmallow… poi sono passata alla pasta di zucchero… poi alla gum past… una veloce divagazione al pastigliaggio…. La scoperta della mexican past …. La glassa reale, una meravigliosa amica …
E ultimo, ma solo in ordine temporale, non certo di importanza, il cioccolato plastico! Ho passato ore e ore al computer, scaricando, confrontando, copiando….Poi ore e ore in cucina….. provando, buttando e riprovando….i bianchi di uovo montati e pastorizzati con lo sciroppo di zucchero a 121 me li sogno ancora oggi….  Ho portato Stefano molto vicino al coma glicemico obbligandolo ad assaggi inconsueti ( quando si è rifiutato di  degustare la glassa reale fatta con le meringhe sono stata costretta a  riempire il tubetto di dentifricio e obbligarlo ad un assaggio a tradimento). Finchè le torte sono andate ad amici non ci sono stati problemi…. Quando siamo passati ad amici di amici … le mie ansie sono leggermente aumentate ma sempre sotto controllo…. Quando siamo passati ad amici di amici di amici le cose si sono complicate e il livello di ansia è decisamente salito… ho capito che alle volte il fai da te non basta… perlomeno il fai da te non basta a me… e quindi ho affrontato il primo corso:
Tre giorni all’istituto alberghiero Miretti di Varazze con Paul Bredford …http://www.designer-cakes.com/about-us uno scozzese maestro nel cake designer….  torte matrimoniali a tre piani ( chi l’ha detto che si comincia dal basso… io ho subito puntato in alto)…. Mattina e pomeriggio in istituto… pranzo incluso ( rimango convinta ancora oggi che in realtà lo scopo del corso fosse procurare ignavi cavie ai ragazzi dell’istituto che ci preparavano le libagioni) un po’ di difficoltà il primo giorno con la lingua ( non potevo portare inglese all’esame anziché francese) ma poi una goduria crescente!!!!
Ho imparato a fare le torte a piani… anche se mi rifiuto categoricamente di fare torte per matrimoni ( un giorno troppo importante per averlo sulla coscienza)! L’esperienza però mi ha fatto sorgere un dubbio… ok per la manualità a lavorare la pasta di zucchero… ma dentro? Con che faccia posso proporre una torta che si chiama MUD CAKES … letteralmente FANGO TORTA… si, lo so che il nome è perché c’è talmente tanto cioccolato ed è talmente tanto burrosa da ricordare questa associazione… ma siamo pur sempre italiani ….PERDIO… a noi ci piace ….la roba buona…. Quindi mi sono detta... bene ora devo mettermi lì e fare prove su prove.. fino a che non sarò riuscita a italianizzare queste americanate… il giorno dopo ho trovato il barattolo dello zucchero e il panetto di burro chiusi a chiave in cassaforte e un biglietto di Stefano sul frigo con scritto… LE MAESTRANZE  ENTRANO IN SCIOPERO GLICEMICO… D’ORA IN POI SOLO ZUPPE!!!  
Il mese successivo per il nostro anniversario di matrimonio come regalo ho trovato una iscrizione ad un corso a Verona con mucca sbronza… Marica…http://lamuccasbronza.blogspot.it/ una italianissimisssima pasticcera che aveva già fatto tutto il lavoro di adattamento e in tre giorni ( intensi, ma bellissimi) ce l’ha insegnato!
 
A quel punto c’era ancora una cosa che avevo incontrato nelle mie navigazioni in internet e che mi aveva incuriosito::. Il cioccolato plastico…. Qui il fato mi è venuto in soccorso e non sono dovuta andare tanto lontano… quest’anno parte della fiera primavera a Genova era dedicato al Cake designer e ad accompagnare dimostrazioni varie c’erano anche i corsi…

 uno in particolare era con Dolcimaterieprime http://dolcimaterieprime.blogspot.it/  e non me lo sono lasciato scappare…il bello questa volta è stato trovare una insegnate con un grande bagaglio di fai da te …pratico…e casalingo…. Niente abbattitori ma frigorifero….
Niente cioccolato ricavato da bacche di cacao dello Zambia ma Novi… buono e abbordabile….  un pomeriggio interessantissimo e utilissimo… ho avuto la fortuna di conoscere una simpaticissima compagna di classe Anna e un’altra gradita sorpresa è stata quella di trovare ad uno stand di dimostrazione una ex compagna di classe del corso di Verona…Dania  http://www.deliziedidania.it/  insomma uno spettacolo di giornata!!!!

2 commenti:

  1. Ciao Claudia piacere di trovarti qui, ero anch'io al corso di Dolcimaterieprime al Cake Away, mi ricordo di te .... e' stato davvero un pomeriggio interessantissimo e molto piacevole, ora seguo il tuo blog se ti fa piacere vieni a curiosare da me, Facebook Mari Queen, la mia paginetta personale Mari's cake e il mio blog http://dolcemari.blogspot.it/
    qui trovi tutti i miei pasticci
    Complimenti scrivi in modo piacevole
    Ciao al prossimo pasticcio
    Marina

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  2. ciao.... grazie, verrò a cercarti per capire chi sei.... quel giorno lì ero troppo distratta dal vassoio dei biscotti per memorizzare tutti i nomi!

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